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La salute è un aspetto fondamentale della nostra vita, ma spesso ci troviamo ad affrontare sfide mediche impegnative che possono rendere difficile ritrovare la motivazione per generare un nuovo equilibrio mentale, fisico ed emotivo. In questo contesto, il Medical Coaching si presenta come un approccio innovativo che sta guadagnando sempre più riconoscimento, anche in Italia, per il suo impatto positivo sulle persone.
Il Medical Coaching è un modello riconosciuto dall'International Coaching Federation (ICF), ideato nel 2011 da Shiri Ben-Arzi, fondatrice del MCI - Medical Coaching Institute. È nato per supportare le persone che si trovano ad affrontare sfide o crisi mediche di qualsiasi natura, come la riabilitazione, le malattie croniche, lo stress e il burnout. Offre inoltre sostegno a chi soffre di compassion fatigue, come i caregiver e gli operatori sanitari.
La figura del Medical Coach può essere un'alleata preziosa per sostenere pazienti, caregiver e personale sanitario. Questa figura professionale, attraverso opportuna formazione e l'utilizzo della metodologia del Coaching, è in grado di supportare pazienti e caregiver nella gestione dei rispettivi percorsi di cambiamento, in relazione alle diverse situazioni cliniche che si trovano ad affrontare.
A differenza di altri approcci di coaching più orientati all'obiettivo, il Medical Coaching è un modello orientato al processo. In ogni sessione, il Coach incontra il cliente dove si trova in quel momento e lavora con quello che c'è nello spazio di coaching, attraverso il linguaggio interiore e soggettivo del coachee. Le sessioni avranno così una direzione di apertura più che di concentrazione verso un focus specifico.
Nel Medical Coaching si lavora sulla guarigione intesa come processo di salute e di riscoperta del proprio sé autentico. La malattia è vista come un evento accaduto alla persona, ma non fa parte del senso di sé della persona. Questo processo porta il cliente a non identificarsi con quello che gli è capitato ma a guardare oltre, verso il futuro, la sua visione e gli obiettivi del percorso.
Un Medical Coach fornisce una guida e strumenti pratici per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di salute e ad affrontare le sfide personali legate al percorso medico, permettendo loro di sviluppare una resilienza emozionale, mentale e fisica. Oltre alle competenze di Coaching fondamentali (ascolto, presenza, comunicazione efficace), il Medical Coach utilizza tecniche specifiche, come il pronto soccorso emozionale, tecniche di gestione dello stress e formulazione di un piano di self care, mindfulness, respirazione ed EFT (Emotional Freedom Technique). Le tecniche apprese vengono lasciate al cliente come strumenti da riutilizzare in piena autonomia.
Il Medical Coaching aiuta la persona ad acquisire maggiore consapevolezza in merito a ciò che sta affrontando, al proprio ambiente, alla propria capacità di scelta e alla responsabilità agita, favorendo al contempo la definizione e il raggiungimento di obiettivi che garantiscano uno stile di vita migliore.
Chi può beneficiare del Medical Coaching?
Il Medical Coaching è una risorsa preziosa da considerare se si sta affrontando una crisi medica o di salute. Può essere utile per:
- Persone che affrontano sfide o crisi mediche di qualsiasi natura, inclusa la necessità di supporto nella riabilitazione
- Individui con malattie croniche.
- Persone che soffrono di stress e burnout.
- Caregiver e operatori sanitari che sperimentano compassion fatigue.
- Pazienti e caregiver che necessitano di sostegno concreto nella gestione dei loro percorsi di cambiamento legati a situazioni cliniche.
- Coloro che desiderano migliorare la relazione con i medici, il personale sanitario e la famiglia stessa.
- Persone che vogliono definire obiettivi idonei al raggiungimento di uno stile di vita migliore.
Le competenze del Medical Coach sono spendibili in diversi contesti professionali, dall'attività di libera professione all'inserimento in strutture cliniche pubbliche e private, come ospedali, Residenze Socio-Assistenziali (RSA), hospice, centri di riabilitazione, Centri Diurni per Disabili (CDD), Centri Psico-Sociali (CPS), Centri Psico-Pedagogici (CPP) e Servizi per le Tossicodipendenze (SerT).
Medical Coaching vs. Life Coaching e Psicologia
È fondamentale comprendere che il Medical Coaching non agisce in alcun modo in sostituzione delle cure mediche. Non interviene nelle decisioni del medico specialista e non rappresenta un consulto medico, psicologico o psichiatrico. È un processo a integrazione delle cure mediche o delle terapie.
A differenza della Psicologia e della Psichiatria, che si occupano di diagnosi e trattamento di disturbi mentali o condizioni psicologiche, il Medical Coaching non si occupa di aspetti medici o psicologici. È invece un processo a integrazione delle cure mediche o delle terapie, che fornisce un sostegno, uno spazio di ascolto e di accoglienza mentre la persona sta attraversando un evento particolarmente sfidante per la sua salute. Si concentra sul supporto al cliente nel navigare l'esperienza della malattia o della sfida di salute, lavorando sul loro linguaggio interiore, la consapevolezza e la capacità di gestire le proprie risposte emotive e comportamentali legate alla situazione.
Mentre il Life Coaching può coprire una vasta gamma di obiettivi di vita (carriera, relazioni, sviluppo personale generale), il Medical Coaching è una specializzazione focalizzata specificamente sul supporto a persone che affrontano sfide di salute e mediche. Pur utilizzando le competenze fondamentali del coaching applicabili anche nel Life Coaching, il Medical Coaching impiega tecniche e modelli specifici pensati per il contesto medico e le sue implicazioni emotive e fisiche.
Il Medical Coaching offre un sostegno concreto ai soggetti affetti da patologie croniche e ai i loro familiari/caregiver, favorendo un miglioramento della relazione con i medici, il personale sanitario e la famiglia stessa, nonché definendo obiettivi idonei al raggiungimento di uno stile di vita migliore per il paziente.
Un evento dedicato a chi si prende cura: “PRENDERSI CURA DI CHI CURA”
Sarà organizzato un evento intitolato "PRENDERSI CURA DI CHI CURA. Coaching per ritrovare sé stessi". Questa serata speciale è dedicata a chi ogni giorno si prende cura degli altri, in particolare i caregiver. L'evento nasce per portare consapevolezza sulla compassion fatigue, una forma di burnout che colpisce chi presta aiuto in modo costante, spesso senza concedersi una pausa, senza darsi il permesso di ricevere aiuto. L'obiettivo è ricordare che anche chi cura merita cura e aiutarli a ritrovare un equilibrio tra il proprio ruolo di caregiver e gli altri aspetti della vita.
Durante la serata, in cui interverrà anche Chiara De Leonardis, Professional Medical Coach, si esploreranno temi come le sensazioni del corpo e l'ascolto di sé, strumenti pratici per gestire le emozioni, la creazione di un piano di self-care concreto e sostenibile, e la gestione del tempo e delle priorità. Il programma includerà anche una discussione sul ruolo specifico del Medical Coach, come funziona, a chi si rivolge, i benefici che può offrire e le differenze rispetto ad altri professionisti del supporto come psicologi e psicoterapeuti.
Se stai affrontando una crisi medica o di salute, o se sei un caregiver o un professionista sanitario, il Medical Coaching potrebbe offrirti il supporto e gli strumenti necessari per navigare queste sfide e ritrovare un nuovo equilibrio.
